FAQS – Domande Frequenti

Frequently Asked Questions

Ho mal di schiena ma vorrei riprendere a fare qualcosa, devo fare una lastra prima di farmi vedere dal fisioterapista?

Assolutamente no, il fisioterapista è in grado di capire se il tuo problema ha bisogno di ulteriori accertamenti diagnostici o meno. Ricordarsi sempre che la nostra schiena va incontro ad invecchiamento, allo stesso livello dei capelli che diventano bianchi o della pelle con la comparsa delle rughe. Detto ciò quindi osservare in immagini radiografiche e con la risonanza magnetica problematiche di protrusioni discali o processi artrosici sono normali problemi dovuti all’età, il più delle volte ASINTOMATICI.

Andrea Giusti, Fisioterapista

Per andare a correre che tipo di scarpa posso utilizzare?

Nella corsa non è mai da sottovalutare la scelta della scarpa, che deve essere ponderata in base alle caratteristiche del proprio piede, del tipo di allenamento/gara e dal fondo su cui corriamo. Ovviamente è diverso da persona a persona ma per il podista amatoriale e saltuario è sempre da consigliare una scarpa Neutra con massimo ammortizzamento per evitare sollecitazioni eccessive.

Andrea Michelotti, Podologo

Sono andato a correre con le scarpe sbagliate e mi sono venute le vesciche sul tallone, che posso fare?

In questi casi la prima cosa da fare è sempre disinfettare la lesione e medicare con cerotto. È sempre fondamentale scaricare la vescica con feltraggio fenestrato per evitare le sollecitazioni sulla lesione e ridurre la sintomatologia. Per lo scarico,come rimedio fai da te, si possono utilizzare garze, cotone o gomma piuma.

Andrea Michelotti, Podologo

Fare attività fisica nelle ore calde fa dimagrire di più?

Il nostro corpo ha bisogno di mantenere una temperatura corporea costante (36 36.5). Quando le temperature sono elevate per dissipare il calore il nostro corpo aumenta la sua sudorazione. Se il nostro corpo non riesce a mantenere omeostasi, va in deficit. Rischiando un colpo di calore. Quindi fare attività fisica nelle ore calde non solo non fa dimagrire ma è un rischio per la nostra salute. Il processo di dimagrimento deve essere graduale è fatto in maniera molto specifica, sopratutto non deve essere dannoso per la nostra salute.

Giovanni Stefania, Personal Trainer

Dopo esser stato tutto l’inverno fermo vorrei cominciare a fare della attività fisica per perdere peso cosa mi conviene fare?

Iniziare una preparazione fisica d’estate non è un ottimo metodo. L’ideale è fare un buon programma di allenamento nei mesi più freddi che ci migliori la nostra condizione fisica. Poi fare del mantenimento durante il periodo estivo. Per chi vuole iniziare nei mesi caldi, ha bisogno di partire con estrema cautela è gradualità rispettando i tempi di recupero del nostro fisico. L’errore che viene fatto è quello di strafare per ottenere un risultato veloce. Il mio consiglio anche se i tempi sono corti è quello di non bruciare le tappe. Quindi ben venga iniziare a fare attività fisica d’estate. Ma solo dopo un attenta valutazione fisica che ci da informazioni per capire come partire e come proseguire. Concludo dicendo che l’esercizio fisico adattato alla nostra persona non è una terapia da fare solo per un periodo limitato durante l’anno, ma è un ottima abitudine che deve rientrare nel nostro stile di vita quotidiano.

Giovanni Stefania, Personal Trainer

Ho mal di schiena da un anno e ho interrotto la mia camminata giornaliera per evitare di peggiorare, ho fatto bene?

La prima cosa da evitare durante il mal di schiena è il riposo a letto e/o in poltrona. Quindi l’attività fisica va ripresa il prima possibile sempre compatibilmente con il dolore. Scegliere l’attività giusta è importante, magari una volta individuato il tuo tipo di mal di schiena riesco meglio a dirle cosa scosiglierei assolutamente e cosa invece sarebbe più adatto per il suo problema. Posso dirle che la camminata in generale è una buona cosa quindi se non le crea dolore riprenda pure, sempre aumentando in modo graduale.

Andrea Giusti, fisioterapista

Ho dolore al ginocchio ormai da anni e mi è stata riscontrata un’artrosi importante, devo evitare di fare qualsiasi tipo di attività?

Direi di no, ci sono attività compatibili con la tua patologia come ad esempio mi viene da pensare al lavoro in acqua, quindi piscina. A questo io ti consiglierei anche esercizi specifici per cercare di ridurre la sintomatologia. Ogni caso è a se stante ed è impossibile dirti cosa fare senza nemmeno averti visto. Semplici consigli generali.

Andrea Giusti, fisioterapista

Che differenza c’è tra psicologo e psicoterapeuta?

Entrambi i professionisti operano nel settore della psicologia, il primo attraverso l’uso di strumenti di intervento quali il sostegno, l’abilitazione e la riabilitazione mentre il secondo attraverso la psicoterapia. Lo psicologo è un professionista che lavora in superficie, mentre lo psicoterapeuta, grazie ai suoi strumenti, può andare più in profondità. Lo psicologo lavora con problematiche come bassa autostima, difficoltà nella comunicazione, difficoltà nell’esprimere vissuti emotivi importanti, difficoltà relazionali, momenti di crisi personale. Lo psicoterapeuta si occupa di psicopatologia clinica importante come disturbi di personalità, stati di depressione maggiore, attacchi di panico ecc.

Marco Zambello, Psicologo

Lo psicologo può prescrivere psicofarmaci?

No. Psichiatra e medico di base possono prescrivere psicofarmaci. Lo psicologo, non essendo laureato in medicina, non ha le competenze per un intervento del genere. Tuttavia è auspicabile e possibile la collaborazione tra medico e psicologo quando si è di fronte ad un paziente che è in cura con psicofarmaci che richiede anche un intervento psicologico, così come afferma la legge 56\89, art 3.

Marco Zambello, Psicologo

Quanto può durare un intervento di sostegno psicologico?

Dipende. Sicuramente lavorare per step ed obiettivi aiuta il processo di cambiamento. Un intervento di sostegno di regola è più breve di una psicoterapia, ma spesso accade che una persona richiede un sostegno e poi nel percorso vengono alla luce elementi e vissuti importanti che richiedono un percorso più lungo e profondo.

Marco Zambello, Psicologo

Perché è importante la visita non agonistica?

Molto spesso la certificazione non agonistica è intesa come la semplice esecuzione di un elettrocardiogramma come richiesto per legge. In realtà tale visita non ha solo lo scopo di escludere patologie cardiovascolari, ma anche quello di indirizzare il soggetto a fare attività fisica nel migliore dei modi!Prenota la tua visita presso il nostro centro,sarai seguito da medici dello sport e altre figure professionali competenti che sapranno consigliarti il tipo di allenamento più adatto alle tue esigenze.

Alice Bartolini, Medico Sportivo